Post

Visualizzazione dei post da 2016

Ken Robinson

Immagine
       video di Ken Robinso n LA SCUOLA CREATIVA un libro di  di Ken Robinson ed. Erickson Recensione di Marco Orsi Consiglio a tutti e in particolare ai formatori dei formatori di Senza Zaino la lettura del testo di sir Ken Robinson La scuola creativa .   Robinson è esperto internazionale di sistemi scolastici   famoso anche per le sue cliccatissime conferenze TED (si veda su YouTube), ed è molto vicino alle idee e alla visione che abbiamo sviluppato per cui consiglio la lettura a tutti. Uno degli aspetti principali criticati dal nostro autore è relativo al processo di standardizzazione che ha il suo epicentro nelle indagini OCSE – PISA.   Incentrate sulle rilevazioni delle performance in matematica, lingua e scienze, tali rilevazioni alla fine mettono   in secondo piano tutte le altre discipline come la musica, il disegno, la storia, la geografia, l’educazione civica, l’educazione fisica, il teatro e la danza e in generale le competenze trasversali, aumentando il foss

L'ora di lezione non basta

Immagine
  L’ora di lezione non basta INTRODUZIONE AL LIBRO di Marco ORSI                   Il titolo “L’ora di lezione non basta”   parafrasa   un libro dello psicanalista Massimo Recalcati che ha avuto successo   trattando un tema, quello dell’educazione e della scuola,   che se affrontato con competenza e sensibilità, riesce a coinvolgere e ad appassionare un pubblico ampio, che va oltre la stretta cerchia degli addetti ai lavori.   La delicata relazione che si intesse tra allievo e docente deve possedere una dimensione d’amore per la propria missione, tale da impegnare il docente medesimo a far sì che l’eros di cui viene rivestito dall’alunno, si sposti dalla sua persona agli oggetti del sapere.   L’amore per il sapere e per il proprio perfezionamento personale è il traguardo che l’insegnante ha l’obbligo di tenere presente, per non incorrere in cortocircuiti relazionali che bloccano il giovane invece di farlo maturare.     E’ dunque fondamentale pensare l’ora di lezio

Ambiente e scuola

Immagine
Lamberto Maffei:  Un ambiente arricchito può migliorare il cervello e stimolare la crescita.  Lucca, 15 giugno 2015 “Un ambiente arricchito può migliorare il cervello e stimolare una farmacologia endogena”. Portando quindi al miglioramento dello stato di salute. Questo il messaggio principale dell’ultimo degli “Incontri con le eccellenze”, che si è tenuto nel pomeriggio di sabato 13 giugno nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, organizzato dalla Fondazione insieme a Accademia Nazionale dei Lincei e Comune di Lucca, e che ha chiuso con successo questo primo ciclo di appuntamenti. Ed è stato proprio il presidente dell’accademia dei Lincei, Lamberto Maffei, neuroscienziato e professore emerito alla Scuola Normale Superiore di Pisa, che ha spiegato con parole chiare al numeroso pubblico la strettissima relazione, che gli esperimenti citati dimostrano, lega l’ambiente inteso come complesso di stimoli alle performances del cervel

LE TABELLINE E UN SISTEMA PER IMPARARLE - di P. Oddifreddi

Immagine
Molto interessante questa proposta: Tabelline, vi svelo il mio trucco di PIERGIORGIO ODIFREDDI Una volta le tabelline non si studiavano a memoria. Non si studiavano proprio. Quelle prime forche caudine sotto cui ancora oggi devono passare gli alunni delle elementari, finendo inevitabilmente a odiare la matematica, secoli fa non servivano. I popoli antichi usavano infatti il pallottoliere, quando dovevano fare le operazioni matematiche. Il risultato però era che romani, greci e babilonesi avevano grandi difficoltà a fare moltiplicazioni e divisioni per via del modo in cui scrivevano le cifre. Non avevano regole semplici per fare le operazioni matematiche, per cui si affidavano tutti all'abaco. Mettevano in fila palline e pietruzze per fare quello che noi oggi facciamo a mente. Contavano così. Le tabelline hanno anche una data di nascita: il 628 dopo Cristo. Un indiano di nome Brahmagupta scrisse un trattato di aritmetica nel quale introduceva nel sistema decimale il numero zer