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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

COMPETENZE

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La certificazione delle competenze nella CM.3 del 2015 appunti di Marco Orsi La sperimentazione della certificazione della competenze che si è avviata con la CM. n. 3 del febbraio 2015, contiene moltissimi spunti che ci sollecitano nell'approfondimento.  Si tratta di suggestioni che trovano in molti casi una consonanza con il nostro modello di scuole Senza Zaino e che pertanto vanno tenute in considerazione.  Infatti   la logica delle Indicazioni 2012 si dice che  " La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione". Enucleo alcuni passi della CM. 3  che mi sono parsi significativi: a) I modi di apprendere Nelle Indicazioni si precisa anche quanto segue:  «oggi l’ apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolesc
IL METODO FEUERSTEIN Si basa su questi aspetti: l'idea della modificabilità cognitiva: l'esperienza modifica il cervello, ma il cervello modifica l'esperienza; il ruolo di mediatore dell'insegnante che aiuta a interpretare, ragionare e sopratutto a imparare ad imparare l'uso di strumenti didattici costituiti da schede di lavoro elaborate ad hoc Di seguito un articolo che parla del metodo ETÀ EVOLUTIVA TORNA IN AUGE UN METODO NATO PER I PICCOLI REDUCI DAI CAMPI DI CONCENTRAMENTO *** PSICOLOGIA A scuola per pensare le emozioni Come insegnare ai bambini il potere del ragionamento. Un metodo nato per aiutare i bambini reduci dai campi di prigionia nazisti, svela ancora nuove potenzialità Hai 7 anni, stai giocando con i mattoncini: un compagno distrugge la tua costruzione. Tu che fai? Per un bambino capire che le risposte possono essere molte, e magari non immediate, è già un bel passo avant

GESTIRE LA CLASSE

       Gestire la classe in modo efficace con le Istruzioni per l’Uso Puntare sulle procedure per creare un clima di attenzione e di buone relazioni Lunedì 24 – Martedì 25 AGOSTO 2015 - presso GIUNTI Scuola, via Paolo Sarpi 7/a, Firenze aperto a tutti i docenti interessati infanzia, primaria e secondaria (per max. 22 corsisti) ·        Dare agli alunni la responsabilità , innalzando la motivazione e migliorando gli apprendimenti ·        Affrontare i disturbi del comportamento e i bisogni speciali attraverso un ambiente ospitale ·        Creare la comunità con la condivisione degli obiettivi (il cosa) e dei metodi (il come) Nella scuola è prassi consolidata insistere sulle regole per affrontare i disturbi che minano l’attenzione e le buone relazioni .  Tuttavia le regole essendo astratte alla fine non vengono rispettate.  E’ così inevitabile che si crei negli insegnanti un sentimento di sfiducia. Se però impieghiamo le pr