Ripartiamo con coraggio




Suggerimenti per partire nel migliore dei modi


a cura di Marco Orsi

Considerando anche il documento di Senza Zaino Proposte per la ripartenza verso il futuro del maggio 2020 i seguenti sono suggerimenti e idee sintetiche che possono aiutare in questo momento particolare.  
Con il 1° settembre riprendiamo l'attività scolastica per l’anno 2020 - 2021.  Purtroppo la situazione non è ancora su binari di normalità e pertanto dobbiamo agire cercando ad un tempo di rispettare le norme di sicurezza e dall’altro svolgere un’attività didattica qualificata.  Sappiamo che sono esigenze in parte contrapposte, ma dobbiamo confidare nell’impegno di tutti nel trovare un giusto equilibrio.

In questa fase il ruolo delle coordinatrici delle scuole è importante:

  • per attivare la collaborazione dei colleghi
  • per avere una visione d’assieme della propria scuola
  • per prendere decisioni condivise
  • per coordinarsi con il dirigente scolastico
  • per rapportarsi ai genitori

Tra i vari impegni, prioritari sono i seguenti:

  • redigere procedure (ipu)/regolamento per l’uso degli spazi, trovando l’equilibrio tra attività didattica e sicurezza sanitaria.  Ogni scuola (plesso) naturalmente ha la sua specificità 
  • revisionare con i colleghi e le collaboratrici scolastiche gli ambienti 
  • condividere le procedure (ipu) e regolamenti con gli alunni, i genitori e personale ATA


La ripartenza delle scuole sarà contrassegnata da una situazione del tutto straordinaria caratterizzata da:

  1. ridefinizione degli spazi
  2. uso di dispositivi di sicurezza sanitaria
  3. distanziamento sociale
  4. aumento del personale 
  5. riorganizzazione didattica-educativa ( limitato uso di materiali tattili ampio uso di quelli digitali)


Tenuto conto di quanto sopra questa situazione, se gestita con sensibilità educativa, può costituire comunque un’occasione di crescita per i bambini, per i ragazzi e per gli adulti di riferimento (genitori e docenti).  Puntare sulla responsabilità significa aiutare i nostri alunni a rispettare le nuove regole e le procedure che saranno necessarie, facendo capire loro che si tratta di un rispetto per se stessi e per gli altri. 

GLI SPAZI

  1. I tavoli e gli altri arredi SZ possono essere usati tenendo conto delle distanze da rispettare tra le persone
  2. per gli acquisti ulteriori di arredo si consiglia eventualmente di prendere i tavoli trapezoidali che si possono utilizzare per ricomporre diverse aree di lavoro
  3. gli atrii, corridoi e gli altri spazi possono essere utilizzati per  postazioni di lavoro (da conservare anche tornati alla normalità, al termine dell’emergenza sanitaria) impiegando anche la modalità flipped classroom (si vedano le indicazioni a fondo pagina)
  4. i giardini vanno allestiti in aree di lavoro, secondo le indicazioni dell’outdoor education da mantenere anche terminata l’emergenza sanitari.

GLI STRUMENTI

  1. se possibile utilizzare per ciascuno alunno un device (tablet) impiegando classroom di GSFE (soprattutto i grandi della scuola primaria e gli alunni della secondaria)
  2. utilizzare funzionalmente i testi digitali e gli arricchimenti operativi proposti on line
  3. usare la classe virtuale sia per il lavoro in presenza, sia a casa. Il che favorisce la collaborazione tra gli alunni e la conoscenza delle attività da parte dei genitori (iniziativa da mantenereanche tornati alla normalità)
  4. nella classe virtuale va trovato uno spazio per il manuale della classe dove sono presenti anche le procedure di lavoro stabilite (che comunque deve essere anche cartaceo) (ipu) e il regolamento
  5. l’uso della cartellina leggera con poco materiale va sostenuto al posto dello zaino (quest’ultimo occupa spazio e contiene materiale che proviene dalle case con i relativi problemi di sanificazione)
  6. uso dell’astuccio personale o di un contenitore personale con lo stretto indispensabile materiale da cancelleria (anche nella normalità potrebbe andare bene)
  7. usare le tasche alle sedie per riporre il materiale personale
  8. riorganizzazione degli strumenti didattici nell’aula: metterli in apposite scatole trasparenti di plastica, etichettarle e procedere alla igienizzazione quotidiana ogni volta che vengono utilizzati.


LA DIDATTICA E LA GESTIONE DELLA CLASSE 



Ridefinire le regole per ciascuna scuola e le varie procedure di lavoro.  Tali regole e procedure (IPU) vanno scritte, condivise con gli alunni, i collaboratori scolastici e i genitori, utilizzando linguaggio semplice, sintetico, con impiego anche di immagini. Il tutto inserito nel Manuale della classe/scuolaLe regole sono indicazioni di massima che vanno rese concrete con le procedure (IPU).

Le procedure (IPU) possono essere oggetto di riflessione per un’educazione alla responsabilità e alla cittadinanza. le procedure si inquadrano nel sistema delle responsabilità (ci saranno degli incaricati con alcuni compiti)tipi di procedure (IPU):
    • gestire le entrate e le uscite
    • muoversi in fila ordinata
    • arrivare per tempo a scuola
    • igienizzare le mani con i dispenser
    • mettersi / levarsi /conservare la mascherina (contenitore mascherina)
    • muoversi dal banco per prendere qualcosa
    • muoversi in fila ordinata per andare in giardino o in altro posto
    • igienizzazione del proprio banco / postazione di lavoro
    • tenuta della cancelleria personale
    • andare alla toilette (semaforo montessoriano gestito da un responsabile).
  1. le procedure vanno condivise con gli alunni anche attraverso percorsi didattici divertenti e significativi (il gioco della mascherina, viva le mani pulite, la comunità ci chiede impegno, tutti ci diamo da fare, rispettiamo la nostra salute e quella degli altri, il tavolo nitido e contento, giochi puliti giochi abbelliti, ecc…)
  2. organizzare l’uso della toilette durante la giornata scolastica utilizzando il semaforo montessoriano (in modo da evitare assembramenti) con l’apporto delle collaboratrici scolastiche 
  3. la ricreazione va ridefinita in quanto momento di assembramento e confusione il che comporta il miglioramento delle attività didattiche (da conservare anche tornati alla normalità)
  4. durante la mattinata organizzare almeno 3/4 break /stacchi di 10 minuti con attività corporee: yoga, emozioni,  mindfullness)  e consumazione di merenda (movimento senza spostamento) da conservare anche tornati alla normalità
  5. rendere le attività variate (differenziazione dell’insegnamento), interessanti facendo largo uso delle mani e del linguaggio non verbale da conservare anche tornati alla normalità
  6. impiegare il sistema flipped classroom che favorisce la differenziazione, il lavoro personale di tipo collaborativo e l’affiancamento del docente, con l’impiego di modalità in presenza e a distanza da conservare anche tornati alla normalità
  7. l’utilizzo della mascherina è una straordinaria occasione per usare il linguaggio non verbale e del corpo sia per i docenti che per gli alunni da conservare anche tornati alla normalità
  8. si può intensificare l’impiego di istruzioni per l’uso scritte e non verbalizzate da conservare anche tornati alla normalità
  9. la collaborazione tra alunni può avvenire con il sistema della divisione del lavoro per un progetto.  L’insegnante può raccogliere i vari contributi e ricomporli nel disegno finale utilizzando anche il digitale (da conservare anche tornati alla normalità)

LA SCUOLA – COMUNITÀ

  1. va attivato uno stretto collegamento con i collaboratori scolastici e genitori
  2. va redatto un regolamento con procedure in ogni scuola (plesso) e conservato nel manuale della scuola (nell’aula docenti e in ogni classe).  Tutto questo all’interno del Patto di Corresponsabiltà con le famiglie
  3. la funzione di coordinamento della scuola (plesso) di un docente dovrà essere fondamentale e un’occasione per far crescere la scuola-comunità da conservare anche tornati alla normalità. 

Queste le indicazioni:
  • coordinare la stesura di regole e procedure in modo che ci sia uniformità nella scuola-comunità
  • accogliere e coordinare i nuovi docenti che saranno inseriti come contingente aggiuntivo per l’emergenza
  • attivare per i docenti b) e i docenti novizi (neoassunti, trasferiti, incaricati) le procedure di onboarding (accoglienza e tutoraggio)
  • collegarsi con l’istituto, il dirigente scolastico e gli altri coordinatori, la segreteria

La procedura Flipped Classroom

Precondizioni:  uso di tablet / classroom GSFE -  limitare la  lezione frontale(1) - utilizzare gli spazi come corridoi, atrii, lavorare su più gruppi.
  1. a casa o in classe:  l'alunno visiona  con un tablet un video e/o altri materiali relativi ai contenuti da apprendere, istruzioni per attività predisposti dal docente;
  2. in classe: il docente affianca gli alunni per approfondimenti, esercitazioni;
  3. in classe o a casa: l’alunno  esegue una autovalutazione e consegna al docente i compiti in classroom;
  4. in classe o a distanza: il  docente: valuta e manda feedback agli alunni utilizzando  Classroom in presenza o a distanza.
(1)La lezione frontale comunque può sempre essere fatta con Meet

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