LA RISTAMPA
Il convegno della Erickson a Rimini 13 .14 novembre.
Molto interessante il convegno Erickson del 13 nov (cioè oggi). Celi ha detto di come Bach sia riuscito a mettere insieme due strumenti che al tempo sembravano così diversi: il clavicembalo sottovalutato e il nobile violino: è l'idea delle diversità che creano un'armonia e ciò vale anche per alunni disabili. Pellai ha parlato di come la dimensione emozionale sia matura negli adolescenti per cui possono essere impressionati dalla pubblicità sessualmente orientata e dalla navigazione internet. Di contro ancora non si sono conformati i meccanismi di autocontrollo delle emozioni che sono quelli che risiedono nel lobo frontale. E' per questo che il ruolo dell'adulto nel porsi con autorevolezza dando limiti è centrale. Bauman ha discusso dei cambiamenti indotti dai flussi migratori, mentre Recalcati ha ripreso i temi del suo "L'ora di Lezione": confermo i miei rilievi: non tiene conto che la scuola deve essere un ambiente di comunità e che i docenti debbono fare gruppo. L'idea che l'automanton sia negativo non è condivisibile. Inoltre le cose spariscono. Daniela Lucangeli ha messo in risalto come le emozioni traccino dei solchi nel collettoma che tendono a rimanere. Si tratta di tracce che si imprimono nella corteccia cerebrale: per questo è importante far fare esperienze di emozioni positive, liberi da paure, sensi di colpa. Il sorriso, l'abbraccio, la carezza vanno praticati come modi di rendere gioiosa la relazione considerando che è tutto il corpo che vien ad essere coinvolto.
Nota:
Recalcati al solito è molto interessante, ma sembra abbia presente un modello di scuola molto tradizionale fondata sulla parola e sulla relazione diadica docente - alunno: non c'è gruppo e non c'è comunità.
É uscita la risptampa del libro a Scuola Senza Zaino che è stata messa in vendita al convegno.
Molto interessante il convegno Erickson del 13 nov (cioè oggi). Celi ha detto di come Bach sia riuscito a mettere insieme due strumenti che al tempo sembravano così diversi: il clavicembalo sottovalutato e il nobile violino: è l'idea delle diversità che creano un'armonia e ciò vale anche per alunni disabili. Pellai ha parlato di come la dimensione emozionale sia matura negli adolescenti per cui possono essere impressionati dalla pubblicità sessualmente orientata e dalla navigazione internet. Di contro ancora non si sono conformati i meccanismi di autocontrollo delle emozioni che sono quelli che risiedono nel lobo frontale. E' per questo che il ruolo dell'adulto nel porsi con autorevolezza dando limiti è centrale. Bauman ha discusso dei cambiamenti indotti dai flussi migratori, mentre Recalcati ha ripreso i temi del suo "L'ora di Lezione": confermo i miei rilievi: non tiene conto che la scuola deve essere un ambiente di comunità e che i docenti debbono fare gruppo. L'idea che l'automanton sia negativo non è condivisibile. Inoltre le cose spariscono. Daniela Lucangeli ha messo in risalto come le emozioni traccino dei solchi nel collettoma che tendono a rimanere. Si tratta di tracce che si imprimono nella corteccia cerebrale: per questo è importante far fare esperienze di emozioni positive, liberi da paure, sensi di colpa. Il sorriso, l'abbraccio, la carezza vanno praticati come modi di rendere gioiosa la relazione considerando che è tutto il corpo che vien ad essere coinvolto.
Nota:
Recalcati al solito è molto interessante, ma sembra abbia presente un modello di scuola molto tradizionale fondata sulla parola e sulla relazione diadica docente - alunno: non c'è gruppo e non c'è comunità.
É uscita la risptampa del libro a Scuola Senza Zaino che è stata messa in vendita al convegno.
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